JUVENTUS STADIUM
Lo Juventus Stadium noto anche come J-Stadium o
semplicemente come Stadium, è un impianto calcistico di Torino,
situato tra i quartieri Vallette e Barriera di Lanzo in
prossimità dell'area Continassa, nella V circoscrizione
nell'area nord-occidentale della città. Di proprietà della
società calcistica Juventus Football Club, è sede degli incontri
interni della sua prima squadra dalla stagione 2011-2012. Sesto
stadio italiano per capienza con 41 000 spettatori, nonché il
primo del Piemonte, sorge sulla stessa area del preesistente e
demolito Delle Alpi, di cui riutilizza parte delle strutture.
Prima struttura calcistica italiana priva di barriere
architettoniche nonché primo impianto ecocompatibile al mondo, è
uno dei tre stadi italiani (assieme al concittadino Olimpico, e
all'altro Olimpico di Roma) a rientrare nella categoria 4 UEFA –
quella con maggior livello tecnico, l'unico catino di proprietà
di un club in cui vengono svolti regolarmente gli incontri di
campionato di Serie A.
Ritenuto tra gli impianti più avanzati a livello mondiale, oltre
che uno dei simboli architettonici della Torino
contemporaneanonché tra i maggiori poli d'attrazione turistica
della città, lo Juventus Stadium è stato premiato con lo Stadium
Innovation Trophy al Global Sports Forum 2012 quale scenario
sportivo più innovativo d'Europa; la sua cerimonia
d'inaugurazione, avvenuta l'8 settembre 2011, ha vinto il premio
come miglior evento celebrativo in Italia ai Best Event Awards
Italia.
Lo Juventus Stadium, che può ospitare 41 000 spettatori, è
stato progettato seguendo i massimi standard di sicurezza.
L'accesso, privo di barriere architettoniche, avviene da quattro
ingressi posti sugli angoli, con ampie rampe che seguono il
profilo delle collinette verdi sulle quali sorge l'impianto e
portano a un anello che circoscrive lo stadio. L'anello è un
luogo sicuro, dove possono essere controllati i titoli di
ingresso e dove possono sostare i mezzi di servizio e di
soccorso. Le panchine sono posizionate in prima fila
all'interno della tribuna, come è solito negli stadi inglesi.
Alle gradinate e alle tribune – che sono poste a 7,5 metri di
distanza dal campo di gioco– si accede da 16 passerelle
distribuite nei diversi settori dell'impianto. In caso di
emergenza, l'evacuazione dell'impianto può essere conclusa in
meno di quattro minuti.
Al di sotto delle gradinate sono state realizzate le aree di
servizio allo stadio e alla squadra. Nella parte superiore, con
un profilo di grande leggerezza ed essenzialità sorge lo stadio,
con le gradinate e i palchi: il tutto è inserito in un unico
profilo a semicerchio e senza elementi che si distaccano dalla
linea di continuità.
Inoltre lo stadio ingloba una vasta area, costituita da 4
000 posti auto, otto ristoranti e 20 bar. All'interno ci
sono anche tre spogliatoi, unmuseo dedicato alla storia della
Juventus, palchi cosiddetti VIP – disegnati da Pininfarina Extra
– affacciati direttamente sul prato, 34 000 m² di aree
commerciali e 30 000 m² di aree verdi e piazze. La struttura
esterna dello stadio è composta da 7 000 pannelli
compositi in alluminio colorati in varie sfumature di grigio e
bianco, oscillanti e riflettenti, i quali, secondo il designer
Fabrizio Giugiaro che ha curato il design degli esterni, danno
l'effetto di una «bandiera in movimento». Un lungo fregio
tricolore cinge l'intera struttura, intervallato in vari punti
da tre stelle gialle, che richiamano quelle presenti all'interno
dello stadio nelle curve.
I posti a sedere sugli spalti
La copertura sospesa degli spalti, realizzata in PVC, è sorretta
da un sistema di stralli e da due grandi tiranti di 86 metri
d'altezza, che richiamano la vecchia struttura del Delle Alpi.
Studiata nella galleria del vento, la copertura è stata
realizzata ispirandosi al profilo delle ali degli aerei: una
struttura di grande leggerezza, realizzata in una membrana in
parte trasparente e in parte bianca, per permettere una visione
ottimale del campo, sia diurna sia notturna, e in grado di
garantire il passaggio della luce tramite i lucernari, in
maniera tale che sia sufficiente per la crescita dell'erba del
campo.
Il risultato architettonico finale è quello di un cosiddetto
stadio all'inglese, ovvero un impianto comodo, moderno ed
economico. Il pubblico è molto vicino al campo, e la visuale
della partita risulta ottimale da ogni punto delle tribune,
creando un'atmosfera di forte impatto tra i tifosi.
Il nuovo stadio della Juventus è il primo impianto calcistico
italiano privo di barriere architettoniche, il primo in cui le
panchine sono inserite nelle tribune, il primo per estensione
complessiva nel Paese. L'impianto è anche il primo stadio
eco-compatibile del mondo,dove tutto il materiale frutto della
demolizione del vecchio impianto è stato separato per tipologia,
riciclato totalmente e riutilizzato, in parte, nel nuovo
cantiere con un risparmio globale di circa 2,3 milioni di euro.